Il 2025 è stato un altro anno di importanti avvenimenti per la Riserva della Biosfera Isole di Toscana, rafforzando il ruolo di laboratorio per lo sviluppo sostenibile nell’Arcipelago Toscano.
Strategia e Pianificazione: Il nuovo Piano d’Azione
La prima metà del 2025 è stata dedicata al consolidamento strategico. A marzo, la Riserva della Biosfera ha avviato l’aggiornamento del proprio Piano d’Azione, invitando gli stakeholder del territorio a proporre nuove iniziative. Il processo si è concluso a maggio con la pubblicazione del Piano d’Azione aggiornato, che oggi conta ben 159 progettualità (con l’ingresso di 22 nuovi progetti rispetto al 2023). Questo importante risultato è stato presentato durante la Terza Assemblea Consultiva Permanente, tenutasi il 28 maggio presso la sede del Parco Nazionale, un momento di confronto fondamentale per la governance della Riserva.

Bio-AT: Il punto sulla ricerca scientifica
Proprio a ridosso dell’Assemblea, il 27 e 28 maggio, nella sede del Parco Nazionale si è tenuto un evento di due giorni dedicato alla scienza: il convegno “Biodiversità e ricerca scientifica nell’Arcipelago Toscano”. L’evento ha riunito ricercatori ed esperti per fare il punto su trent’anni di monitoraggi ambientali e studi naturalistici. L’Arcipelago Toscano si è confermato un vero hot-spot di biodiversità nel Mediterraneo, e il convegno ha permesso di condividere i risultati delle indagini più recenti, ribadendo la funzione cruciale della Riserva della Biosfera come laboratorio a cielo aperto per università ed enti di ricerca.
“Portami via, non portarmi via”

Con l’arrivo dell’estate, la Riserva ha lanciato un forte segnale di sensibilizzazione ambientale con il progetto pilota “Portami via, non portarmi via”. Partita a giugno e proseguita fino a metà settembre, l’iniziativa ha coinvolto turisti e operatori balneari dell’Elba in una campagna di pulizia attiva delle spiagge. I visitatori, dotati di appositi kit, sono stati invitati a raccogliere piccoli frammenti di plastica e mozziconi, ricevendo in cambio voucher per esperienze esclusive e gadget del Parco. Un esempio concreto di come il turismo possa trasformarsi in un alleato per la tutela del territorio.
L’impegno internazionale: Periodic Review e UNIT-MAB
Settembre ha segnato una scadenza istituzionale fondamentale: la Riserva della Biosfera ha completato e trasmesso il Periodic Review 2025, il documento che ogni dieci anni il Programma MAB UNESCO richiede per rinnovare l’impegno del territorio. Il dossier ripercorre i cambiamenti e i risultati ottenuti nell’ultimo decennio in termini di conservazione, sviluppo sostenibile e logistica. Sul fronte della cooperazione internazionale, ad aprile è stato avviato ufficialmente il progetto europeo UNIT-MAB, che vede le Isole di Toscana protagoniste nella creazione di una rete transfrontaliera con la Corsica e la Sardegna. A ottobre, inoltre, la Riserva ha ospitato una delegazione dal Mozambico, confermando il suo ruolo di modello per la gestione delle aree protette a livello globale.

Novità nella Governance e Networking

L’autunno ha portato novità ai vertici: il 22 ottobre Matteo Arcenni è stato nominato Commissario Straordinario del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, assumendo contestualmente il ruolo di nuovo Coordinatore della Riserva della Biosfera. Sempre ad ottobre, la Riserva ha partecipato attivamente al 6° Meeting delle Riserve della Biosfera Italiane in Trentino, portando la propria esperienza sui temi dell’energia sostenibile e del turismo.
Educazione e Ricerca: Investire nel futuro
L’anno è stato ricco di iniziative rivolte alle scuole e alla ricerca.
- Febbraio: Siglata una convenzione con tre istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che hanno in carico la gestione della Base Ricerca Pianosa (BRP-CNR): l’Istituto di Geoscienze e Georisorse (CNR-IGG), l’Istituto per la BioEconomia (CNR-IBE) e l’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR) per potenziare le attività di ricerca scientifica e monitoraggio nell’Arcipelago Toscano.
- Ottobre: In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, si è tenuto un webinar dedicato al ruolo dei docenti come rete di collaborazione.
- Dicembre: L’anno si avvia alla conclusione con la firma, avvenuta a fine novembre e ufficializzata il 3 dicembre, di un accordo triennale con la Fondazione Acqua dell’Elba. Il progetto “Blue Schools” mira a rafforzare l’educazione al mare (Ocean Literacy) negli istituti scolastici delle isole, consolidando il legame tra le nuove generazioni e il loro straordinario patrimonio blu.

Il bilancio del 2025 restituisce l’immagine di una Riserva della Biosfera dinamica e inclusiva, capace di coniugare pianificazione strategica, ricerca scientifica e azioni concrete di tutela con una costante attenzione al dialogo e al rafforzamento delle relazioni con gli stakeholder del territorio. La partecipazione attiva di istituzioni, comunità locali, mondo della ricerca e operatori economici ha rappresentato un elemento centrale del percorso, confermando le Isole di Toscana come laboratorio di collaborazione per lo sviluppo sostenibile. Un modello fondato sulla condivisione e sulla corresponsabilità, che pone basi solide per affrontare le sfide future con visione, continuità e coesione.
Foto di copertina: R.Ridi

