Sintesi del progetto

Dopo il primo risultato raggiunto nel 2024 dove l’Isola d’Elba è stata la prima isola d’Europa in cui tutti gli istituti scolastici sono certificati come Blue Schools, la certificazione è stata estesa all’intera Riserva della Biosfera Isole di Toscana nel 2025.

Ai 5 istituti elbani già certificati nel 2024 – Istituto Comprensivo Statale “Sandro Pertini” (Portoferraio), Istituto Comprensivo Statale “G. Carducci” (Porto Azzurro, Capoliveri, Rio), I.S.I.S. “Raffaele Foresi” (Portoferraio), I.T.C.G. “Cerboni” (Portoferraio), Istituto Comprensivo Statale “G. Giusti” (Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina) – si aggiungono due nuovi plessi scolastici: quello di Capraia (che afferisce all’Istituto Comprensivo “Micali” di Livorno) e la Scuola Primaria C. Pisacane dell’Isola del Giglio (parte dell’Istituto Comprensivo Monte Argentario-Giglio).

L’annuncio è stato dato nel corso della serata conclusiva della settima edizione di SEIF – Sea Essence International Festival, il festival internazionale dedicato alla salvaguardia del mare, che ha coinvolto per la prima volta tutti e sette i comuni dell’Elba in un’unica festa diffusa del Mediterraneo.

Questo risultato è stato possibile grazie al coordinamento della Fondazione Acqua dell’Elba e al supporto scientifico del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che sono sono ora impegnati ad estendere il riconoscimento a tutte le scuole della Riserva della Biosfera Isole di Toscana, con l’inserimento anche degli istituti presenti sull’Isola del Giglio e di Capraia del network delle Blue School.

Ocean literacy

L’iniziativa mira a portare l’oceano sui banchi di scuola, coinvolgendo studenti e insegnanti in programmi di Ocean Literacy, educazione mirata a creare una nuova generazione consapevole delle sfide per mantenere sano l’oceano e promuovere l’uso responsabile delle risorse marine. In tale percorso l’UNESCO-IOC ha offerto supporto tecnico e organizzato webinar formativi per gli insegnanti, condividendo strumenti e metodologie per integrare l’Ocean Literacy nei programmi scolastici.

Il programma Blue Schools Network è parte della più ampia iniziativa EU4Ocean, ovvero la Coalizione Europea per l’oceano alla quale possono aderire aziende, organizzazioni, fondazioni e istituzioni per contribuire alla tutela dei mari. La coalizione EU4Ocean ha l’obiettivo di connettere enti, progetti, persone ed iniziative educative con il fine ultimo di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare attenzione all’OSS14 “Vita sott’acqua”.

I progetti delle Blue Schools dell’Isola d’Elba

Nel percorso di adesione alla rete delle Blue Schools, le scuole e gli istituti comprensivi dell’Isola d’Elba hanno messo in campo – supportati da Fondazione Acqua dell’Elba e dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano – una serie di progetti di Educazione all’Oceano.

La Scuola Primaria Casa del Duca e l’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Portoferraio hanno realizzato il progetto “A…MARE”, alla scoperta delle bellezze inaspettate del territorio allestendo poi una mostra di immagini, video disegni e lavori manuali.

L’Istituto Comprensivo Carducci di Porto Azzurro ha presentato i progetti “From the depths of Elba Island” e “Pictures of biodiversity: photography and marine biology”. Insieme ad un team di biologi marini gli studenti hanno toccato con mano strumenti innovativi utili a studiare e conoscere da vicino la biodiversità marina, realizzando infine delle mostre fotografiche dedicate agli organismi marini animali e vegetali presenti nei fondali dell’Isola.

L’ISIS FORESI di Portoferraio ha condotto “Marine Science”, parte di un programma biennale di insegnamento delle Scienze Naturali che caratterizza il liceo scientifico e mira a introdurre la metodologia CLIL nello studio delle scienze marine (in lingua inglese).. Il progetto ha quindi risposto all’esigenza di iniziare lo studio dell’inglese tecnico-scientifico fin dagli anni della scuola superiore e di caratterizzare il curriculum degli studenti elbani con tematiche incentrate sull’ambiente marino, orientandoli verso l’eventuale scelta di studi o carriere lavorative legate alla tutela della biosfera marina e alla sostenibilità delle attività umane (pesca, turismo, risorse energetiche rinnovabili).

L’ITCG G. CERBONI di Portoferraio si è invece concentrato su “Blue-Cerboni”, dedicato al ruolo della Posidonia oceanica e alla possibilità di utilizzarla come compost organico in viticoltura. Oltre a condurre esperimenti fisici sul campo, le classi hanno condotto interviste a viticoltori noti per aver utilizzato questa tecnica in passato, per produrre infine un video che mostri le varie fasi del progetto, i risultati e le testimonianze dei viticoltori.

L’Istituto Comprensivo Statale “G. Giusti” di Campo nell’Elba ha invece condotto “The Breath of the Sea”, progetto multidisciplinare grazie al quale i bambini hanno potuto seguire il percorso dell’acqua dalle montagne al mare attraverso lo studio dei sassi lungo il litorale. I piccoli studenti sono stati coinvolti nel recupero degli oggetti e nella loro catalogazione e, grazie alla presenza dell’artista Alfredo Gioventù, hanno poi realizzato opere artistiche sulla spiaggia.

L’Istituto Comprensivo Micali di Capraia con il progetto “Esplorazione ed esperienze in biologia marina” che ha lo scopo di avvicinare i ragazzi alla conoscenza del mare e dei suoi abitanti per meglio comprendere e affrontare le problematiche
ambientali, assumendo nuove abitudini più sostenibili e sviluppare un senso di responsabilità verso il nostro Pianeta. Attraverso il progetto si è voluto rendere consapevoli le nuove generazioni sui meccanismi che determinano le criticità ambientali legate al mare in modo da favorire la formazione di un’opinione pubblica attenta e la divulgazione di buone pratiche per un utilizzo responsabile delle risorse marine stesse.

La Scuola Primaria C. Pisacane di Isola del Giglio con il progetto “Progettiamo il mare” ha affrontato in modo ampio il concetto di ecosistema, ecosistema marino, mari e oceani per approfondire poi l’SDG 14 “Vita sotto l’acqua” e conoscere e riconoscere le principali minacce alla salute degli ecosistemi marini, conoscere i vari tipi di pesca con particolare riguardo alla pesca sostenibile e le diverse tipologia di plastica e come si generano le microplastiche con particolare riferimento alle isole di plastica e come è possibile ridurne il consumo e riciclarla al meglio. Contemporaneamente agli studenti è stato chiesto di utilizzare la creatività narrativa per raccontare i target dell’SDG 14 e scrivere un testo narrativo sul mare, per partecipare a un Concorso letterario proposto dal Circolo Culturale Gigliese.

Durata del progetto

In corso

News sul progetto

Nella Riserva della Biosfera Isole di Toscana le Scuole sono Blu

Contatti

Giovanna Amorosi

amorosi@islepark.it